Attrezzature
Attrezzature per il trasporto
- Barella regolabile con cinghie
- Sedia cardiopatica con cinghie
- 2 cuscini, 2 coperte di lana, lenzuola
- Barella a cucchiaio con cinghie
- Tavola spinale con ragno e fermacapo
- Telo da trasporto
- Immobilizzatore spinale tipo K.E.D.®
- Steccobende rigide
- Collari cervicali di diversa misura
- Supporto portaflebo
- Confezioni di ghiaccio sintetico
- Padella
- Pappagallo
- Contenitore portarifiuti
Attrezzature per il soccorso
- Borsa di Pronto Soccorso
- Borsa di Pronto Soccorso con materiale di scorta (pallone Ambu® di scorta, cannule orofaringee, sondini di aspirazione, garze, disinfettante)
- Bombole di ossigeno fisse
- Bombole di ossigeno portatili
- Aspiratore elettrico di secreti tipo Laerdal® asportabile
- Maschere per la somministrazione di ossigeno
- Caschi protettivi
- Visiere protettive
- Occhiali protettivi
- Kit infettivi (3 mascherine, 3 camici monouso, guanti in lattice monouso sterili, 3 mascherine di protezione monouso, 3 cappelli monouso)
- Kit parto (2 Klemmer, 3 lenzuola sterili, 3 teli sterili, 1 coperta isotermica, 3 conf. di guanti in lattice sterili, 3 maschere monouso, 3 cappelli monouso, 1 aspiramuco)
- Kit ustioni (1 confezione di soluzione fisiologica, 1 mantellina antiustione termica, 3 lenzuola sterili, 3 teli sterili, 3 conf. guanti in lattice sterili, 3 maschere monouso)
Borsa di pronto soccorso
- Pallone manuale tipo Ambu® con reservoire e raccordo per ossigeno
- Maschere Ambu®
- Aspiratore di secreti manuale portatile
- Sfigmomanometro
- Fonendoscopio
- Saturimetro portatile
- Maschera tipo Laerdal Pocket-Mask®
- Flaconi di disinfettante
- Garze sterili
- Garze non sterili
- Termometro digitale
Dae
I defibrillatori sono dei dispositivi computerizzati semplici da utilizzarsi ma estremamente sicuri ed affidabili, che spiegano con comandi vocali e visivi al soccorritore come intervenire in caso di arresto cardiaco.
Il defibrillatore è un dispositivo che eroga una scossa elettrica al cuore attraverso piastre posizionate sul torace per riavviare il sistema elettrico del cuore. La defibrillazione esterna può essere eseguita per mezzo di un defibrillatore manuale esterno (utilizzabile solo da personale sanitario certificato) oppure un defibrillatore semiautomatico o automatico esterno (utilizzabile da chiunque con un corso della durata di sole 4 ore). L’erogazione di una scossa elettrica al cuore colpito da arresto cardiaco improvviso blocca brevemente tutta l’attività elettrica cardiaca. Questa breve “interruzione” dal caos elettrico precedente può essere sufficiente per riavviare il battito cardiaco al ritmo normale. Il defibrillatore semiautomatico è uno strumento estremamente semplice da utilizzare: analizza autonomamente il ritmo cardiaco del paziente e determina se è necessaria l’erogazione di uno shock.
I defibrillatori sono estremamente intuitivi nel loro utilizzo, non è necessaria alcuna esperienza medica per saperli utilizzare: bastano pochi minuti di addestramento per imparare a salvare una vita umana. La sicurezza e l’affidabilità di tali strumenti è garantita da un controllo un controllo diagnostico interno regolare (giornaliero o settimanale) ed a prove di carica e scarica interna, a cui i defibrillatori provvedono in modo autonomo onde assicurare sempre la perfetta funzionalità con l’assenza di interventi e costi di manutenzione. Le dimensioni ridotte ed il peso contenuto fanno si che i dispositivi siano facilmente trasportabili; i defibrillatori hanno inoltre la possibilità di raccogliere i dati ECG e/o registrare l’audio ambiente in una memoria interna o memory card estraibile, in modo da poter avere una testimonianza dell’intervento di soccorso.
Le istruzioni vocali e/o su schermo guidano il soccorritore durante l’esecuzione delle procedure di rianimazione cardiaca. La maggior parte dei modelli a disposizione dispongono di solo 2 pulsanti: uno per l’accensione/spegnimento e uno per l’erogazione dello shock. Nei modelli senza visualizzazione dell’ECG non è necessario che il soccorritore interpreti l’ECG del paziente, in quanto il defibrillatore lo analizza automaticamente e decide esso stesso se il soccorritore deve erogare o non erogare lo shock. Il soccorritore deve solo applicare gli elettrodi adesivi sul torace del paziente come indicato su un disegno sugli elettrodi stessi. In caso di richiesta da parte del defibrillatore di erogazione di shock, il soccorritore dovrà premere il pulsante lampeggiante di erogazione shock (in caso di defibrillatore completamente automatico, il defibrillatore provvederà autonomamente ad erogare lo shock). Se la diagnosi da parte del defibrillatore non prevede l’erogazione dello shock, il defibrillatore è un dispositivo talmente sicuro che anche premendo accidentalmente il tasto di shock non viene erogata la scarica elettrica.
Dae
I defibrillatori sono dei dispositivi computerizzati semplici da utilizzarsi ma estremamente sicuri ed affidabili, che spiegano con comandi vocali e visivi al soccorritore come intervenire in caso di arresto cardiaco.
Il defibrillatore è un dispositivo che eroga una scossa elettrica al cuore attraverso piastre posizionate sul torace per riavviare il sistema elettrico del cuore. La defibrillazione esterna può essere eseguita per mezzo di un defibrillatore manuale esterno (utilizzabile solo da personale sanitario certificato) oppure un defibrillatore semiautomatico o automatico esterno (utilizzabile da chiunque con un corso della durata di sole 4 ore). L’erogazione di una scossa elettrica al cuore colpito da arresto cardiaco improvviso blocca brevemente tutta l’attività elettrica cardiaca. Questa breve “interruzione” dal caos elettrico precedente può essere sufficiente per riavviare il battito cardiaco al ritmo normale. Il defibrillatore semiautomatico è uno strumento estremamente semplice da utilizzare: analizza autonomamente il ritmo cardiaco del paziente e determina se è necessaria l’erogazione di uno shock.
I defibrillatori sono estremamente intuitivi nel loro utilizzo, non è necessaria alcuna esperienza medica per saperli utilizzare: bastano pochi minuti di addestramento per imparare a salvare una vita umana. La sicurezza e l’affidabilità di tali strumenti è garantita da un controllo un controllo diagnostico interno regolare (giornaliero o settimanale) ed a prove di carica e scarica interna, a cui i defibrillatori provvedono in modo autonomo onde assicurare sempre la perfetta funzionalità con l’assenza di interventi e costi di manutenzione. Le dimensioni ridotte ed il peso contenuto fanno si che i dispositivi siano facilmente trasportabili; i defibrillatori hanno inoltre la possibilità di raccogliere i dati ECG e/o registrare l’audio ambiente in una memoria interna o memory card estraibile, in modo da poter avere una testimonianza dell’intervento di soccorso.
Le istruzioni vocali e/o su schermo guidano il soccorritore durante l’esecuzione delle procedure di rianimazione cardiaca. La maggior parte dei modelli a disposizione dispongono di solo 2 pulsanti: uno per l’accensione/spegnimento e uno per l’erogazione dello shock. Nei modelli senza visualizzazione dell’ECG non è necessario che il soccorritore interpreti l’ECG del paziente, in quanto il defibrillatore lo analizza automaticamente e decide esso stesso se il soccorritore deve erogare o non erogare lo shock. Il soccorritore deve solo applicare gli elettrodi adesivi sul torace del paziente come indicato su un disegno sugli elettrodi stessi. In caso di richiesta da parte del defibrillatore di erogazione di shock, il soccorritore dovrà premere il pulsante lampeggiante di erogazione shock (in caso di defibrillatore completamente automatico, il defibrillatore provvederà autonomamente ad erogare lo shock). Se la diagnosi da parte del defibrillatore non prevede l’erogazione dello shock, il defibrillatore è un dispositivo talmente sicuro che anche premendo accidentalmente il tasto di shock non viene erogata la scarica elettrica.